Come non trovarla irresistibile.
Io ho due figlie gemelle di appena 20 mesi, una si chiama Federica e l'altra si chiama Angelica.
Tempo fa andando sul blog #giallozafferano ho trovato questa squisita torta che portava lo stesso nome di mia figlia e quindi mi sono subito cimentata nel realizzarla.
Risultato sorprendente!!!
La
torta angelica è una soffice e gustosa treccia dall'aspetto davvero
scenografico, essendo questa la famosa ricetta delle Sorelle
Simili con l'uso del cioccolato al posto dei canditi e dell'uvetta.
Consiglio a tutti di provare a farla seguendo i miei consigli.
per il lievitino:
135 g di manitoba
13 g di lievito di birra
75 g di acqua
1 cucciaino di zucchero
Per realizzare la torta angelica iniziate col preparare il
lievitino: mettete in una ciotola l’acqua tiepida, scioglieteci dentro un
cucchiaino di malto o zucchero (facoltativo) e aggiungete il lievito di birra
sbriciolato . Mescolate per sciogliere bene gli ingredienti e poi uniteli alla
farina e impastate fino ad ottenere un composto liscio che ridurrete in una
palla . Mettete l’impasto in una ciotola, coprite con della pellicola e poi
lasciate lievitare per mezz’ora in un luogo tiepido e privo di correnti d’aria
( dovrà raddoppiare il suo volume).
per l'impasto:
400 g di manitoba
75 g di zucchero
1 cucchiaino di sale
120 g di burro ammorbidito
120 g di latte tiepido
uova 3 tuorli
100 g cioccolato fondente in gocce
Nel frattempo preparate l’impasto: tagliate il burro a
cubetti e lasciatelo ammorbidire a temperatura ambiente, versate nel latte lo
zucchero e poi i tuorli, sbattendolo con una frusta per romperli , il sale e
unite il tutto alla farina quindi impastate. Aggiungete il burro , e lavorate
l’impasto almeno 10 minuti fino a che risulterà ben elastico e si staccherà
dalle pareti della ciotola. Quando il lievitino sarà pronto, unitelo
all’impasto ottenuto e quindi amalgamateli assieme in modo omogeneo;
date al composto la forma di palla e
adagiatelo in una ciotola imburrata, quindi lasciatelo lievitare per almeno due
ore fino a che il suo volume sarà duplicato .
Trascorso il tempo necessario, versate l’impasto su di una
spianatoia infarinata e, senza lavorarlo, stendetelo con un mattarello fino a
formare un rettangolo dello spessore di 2-3 mm; spennellate la sfoglia ottenuta
con il burro fuso , cospargetela con le gocce di cioccolato fondente ,(la
versione originale prevede 75 gr di uva sultanina mista a 75 gr di scorza di
arancia candita) quindi arrotolatela su lato più lungo lasciando la chiusura
sul fondo .
Tagliate il rotolo a metà con un coltello dalla lama sottile
e infarinata . quindi separate le due parti e intrecciatele avendo cura di
tenere la parte tagliata verso l’alto in modo che si intravedano le sezioni e
il suo ripieno. Formate con la treccia una ciambella che porrete in una teglia foderata con carta
forno, spennellatela con il burro fuso e
lasciatela lievitare 30-40 minuti in un luogo tiepido in modo che raddoppi il
suo volume. Cuocete in forno a 180-200° per circa 25 minuti e a metà cottura
controllate che la ciambella non sia troppo scura in superficie, altrimenti
copritela con della stagnola e continuate la cottura.
Non appena avrete ottenuto una glassa densa, versatela sulla torta angelica appena sfornata
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